Grandi cervelli che non ne fanno uno - Lucio Pistis, Sandro Asebès
Questo libro, numero uno della collana Spacca-miti, raccoglie una serie di articoli destrutturalisti che hanno lo scopo di dimostrare, attraverso l’analisi critica del testo, che non sempre chi raggiunge alte vette in editoria è un maestro, anche se finge di esserlo. L’editoria è infatti condizionata nelle sue scelte da fattori strettamente politici. Non conta cosa scrivi ma chi sei, non conta il contenuto ma il nome e il personaggio che il marketing e la politica sono riusciti, purtroppo, a costruire portando sulle cime del Parnaso poeti e scrittori piuttosto discutibili dal punto di vista contenutistico e stilistico. Il talento non è più di moda, in compenso molti scrittori con la coda, perlopiù di paglia, riescono ad imporsi strategicamente sul mercato e a raggiungere una fama che rende perplessi se ancora si coltiva il brutto vizio di leggere.