Il simbolismo di Pinocchio: Mary Blindflowers
Pinocchio è la favola più letta, più tradotta e più commentata di tutti i tempi.
Le varie “letture” infatti, catto-teologica, psicanalitica sia junghiana che freudiana, omosessuale, massonico-esoterica, buonista-crociana, mazziniana-patriottica, sociologica, psicologica, steineriana-cristocentrico-antroposofica, etc., a volte sono state parzialmente o totalmente falsate dall'appartenenza degli interpreti ad un preciso sistema di idee preconcette in cui ciascun mondo esclude aprioristicamente l'altro, come se una favola non possa essere plurisemantica e sfaccettata.
Si propone in questo libro un'interpretazione trasversale della fiaba di Collodi, un'analisi che superi le appartenenze e le includa contemporaneamente, perché leggere oltre il senso secondo un principio di libertà e raziocinio, a volte ha più senso di quanto si possa immaginare.
In Pinocchio convivono due anime, una satanica, l'altra cristologica, due anime che nel finale pseudo-edificante di matrice bilocatoria e sdoppiata, riescono ad incastrarsi definitivamente con tecnica simbolico-camuffata, trasportando il lettore in un mondo altro, attraverso un itinerario esoterico dai plurimi significati.