Quando si andava scalzi: Mary Blindflowers
Curiosando tra vasi art deco, bronzi, Gerbing & Stephan, cineserie e fini porcellane inglesi del Settecento, l’autrice di questo saggio ha trovato un manoscritto su pagine di quaderno perfettamente conservato, un lavoro di fine Ottocento in lingua italiana a firma Angelo Celli, il medico dello storico giornale socialista Avanti!
Il manoscritto è pieno di notazioni curiose, ricette di medicina e bellezza, impiastri a metà strada tra stregoneria e nociva chimica terapeutica.
Il clima sociale è quello di un'epoca in cui l'uomo comune non aveva nemmeno le scarpe, da cui il titolo del presente saggio: “Quando si andava scalzi”.
Il saggio sottolinea il passaggio dall’antica medicina stercoraria alla chimica, attraverso un percorso che invita a riflettere su una storia di luci e ombre che non è mai finita.
Prefazione di Giuseppe Ioppolo.
Mary Blindflowers ha coniato il movimento Destrutturalismo le cui idee sono espresse nel blog Destrutturalismo e altro e nella omonima rivista. Ha all'attivo diverse mostre d'arte e pubblicazioni di saggistica, poesia, romanzi e opere teatrali. Ha vinto il primo premio di disegno alla Henry Moore Foundation nel 2019.