Tarocchi Cosmogonici: Paolo Durando
I tarocchi, in questa raccolta poetica di Paolo Durando, illustrata da Mary Blindflowers, diventano occasione per viaggi interstellari molto “umani” in cui mentre si viaggia si pensa e si vedono situazioni, coazioni a ripetere, saggi e matti che giocano a nascondino dentro un mondo depauperato, sciolto in decomposizioni e ricomposizioni in cui prevale l’egoismo di bocche fameliche, concentrate su particolari interessi dove fremono gli zombie e i parassiti di ogni sorta, ad invadere il futuribile, il possibile, occupando spazi non di competenza, calando grevi sul sogno e sulla fantasia interrotta dalla realtà dei fatti. Questi tarocchi sono dunque oniricamente e surrealmente destrutturalisti, semplicemente perché mostrano porzioni di sogno conficcato nel reale così come le frittate cosmogoniche in cui dalla padella si viaggia verso la supernova del sé e dell’altrui…